E ora vediamo che cosa hanno fatto le altre controparti internazionali mentre Konami trincava con Katarn e in seguito Konami e’ stato trascinato nella missione alla piramide ed ora che e’ bella che finita, si sta’ godendo un bel viaggetto nelle vaste lande desolate de Far-West, vediamo vediamo
Capitolo 7: Calma piatta nel resto del mondo
New York, qualche minuto prima dell’alba, un elicottero nero stava svolazzando tra i suoi celi, atterrando sul tetto di un maestoso grattacielo proprio nel mezzo della citta’ stessa
Uomo che si trovava sulla pista d’atterraggio: ben tornato signor Rommy, spero che abbia fatto un buon viaggio di ritorno
Rommy, scendendo dall’elicottero: be’, si, + o -
(ripensando ancora un attimo a quello che era accaduto prima)
Uomo: ehm, capisco
…………..be’, com la sua stanza privata all’interno della base newyorkese e’ pronta
Rommy: benissimo, in effetti avrei proprio bisogno di una bella dormita ora yaaaaannnnnnnnnnn
Uomo: prima di coricarsi pero’ c’e’ il capo che vuole parlare con lei riguardante la missione svoltasi qualche minuto fa’per il rapporto
Rommy: ah gia’, il rapporto (mente) ammazza come sono stanco?! (normale) va bene, allora andro’ subito a parlare con lui (mente) cosi potro’ andare finalmente a letto senza altri rompimenti
Cosi Rommy, dopo essere andato nella stanza del capo e avergli esposto in maniera esauriente e dettagliata lo svolgimento della sua missione, finalmente pote’ coricarsi nella sua stanza personale, per poter fare finalmente un salutare sonno risolutore
Rommy, buttandosi a peso morto nel cuscino: yaaaaaaannnnnnnnn, dopo una nottata come questa, direi che un buon sonnellino e’ quello che ci vuoleeeee……………
Ma non fece in tempo a dire nient’altro che precipito’ nelle braccia soporifere di morfeo; dopo qualche ora pero’, si risveglio’, sentendo che quella sarebbe stata una tranquilla giornata, o almeno quel che rimaneva
Rommy, guardando l’orologio: mmmhhhhhh mezzogiorno in punto, mmmmmmmhhhhhhhh non ho voglia di alzarmi (ricordandosi pero’ che aveva un impegno da li a poche ore) mmmmmhhhh cavolo e’ vero?!, tra poco apre il mio studio?!, aaahhhhhh se non lo apro perdo il contratto con alcuni clienti, eeeeeehhhhhhhh sara’ meglio prepararsi
E cosi Rommy, anche se con malavoglia usci’ dal letto, si fece una doccia, fece colazione con la cucina incorporata che aveva nella sua stanza, si preparo’ di tutto punto e infine, prima di andare, fece una cosa che da sempre e’ riuscito a tenerlo in piedi da un po’ di anni a questa parte, ovvero bersi un bel bicchierino di caffe’, ma non caffe’ qualsiasi, ma caffe’ coltivato, seccato e preparato direttamente dalle sue manine sante, infatti Rommy, anche se lui non lo dava a vedere, era un maniaco del caffe’, e infatti all’interno della sua stanza privata, all’interno della base di New York, e + precisamente nella stanza adibita a salone, aveva interi vasi, vasetti ed altro, pieni di piante del caffe’ belle verdi, robuste e sane
Rommy, dopo la sorsata di caffe’: aaaaahhhhhhh caro caffe’
?!, cosa farei se non ci fossi tu
, ed ora andiamo?!
E una volta detto questo Rommy prese, usci’ dalla stanza, e chiuse la porta con uno speciale distintivo, tipo quello dei poliziotti, dove sopra c’erano le iniziali dell’organizzazione e grazie ad uno scanner rosso uscito dalla porta stessa la chiuse
Collega, mentre vedeva che usciva Rommy: oh ciao Rommy?!, vedo che te ne stai andando di nuovo al tuo 2 lavoro eh?!
Rommy: eh si?!, e devo anche fare presto, tra poco il mio studio apre e se non sono li in tempo rischio di perdere qualche cliente che aveva da mesi prenotato i miei servigi
Collega: mh, ancora non capisco perche’ continui a mantenere quella tua professione fasulla, in fondo sei un agente elite della H.O.D., hai gia’ un appartamento fornito da questa base e tutto il resto, quindi non capisco perche’ hai deciso di mantenere ancora attivo quel tuo studio di detective privato, in fondo quella cosa era stata fatta solo come copertura per una missione di spionaggio e cattura avvenuta qualche anno fa’, quindi non c’e’ proprio alcun motivo per cui tu debba ancora mantenerla
Rommy: be’, diciamo che la mantengo + che altro per mantenere il mio cervello sempre in allenamento, ricordati che oltre ad un sensitivo sono anche un detective professionista, e quale modo migliore per mantenermi sempre in forma in tutte e 2 i miei campi se non continuare a risolvere sempre casi, anche se + insignificanti rispetto a quelli che mi affida la H.O.D., ma non mi lamento, l’importante e rimanere sempre costanti e allenati (gurdando un attimo l’orologio) ora pero’ scusami ma devo proprio scappare?!, ci vediamo ciao?!
E cosi Rommy, con una rapida corsa sfrenata arrivo’ fino ai sotterranei del palazzo, dove erano parcheggiate tutte le auto del personale all’interno della base e alla fine, dopo un lungo cercare trovo’ la sua macchina, ovvero una ferrari gialla ultimo modello
ecco l'auto, spero ti piaccia Rommy
Rommy, una volta entrato dentro alla macchina: bene, ora partiamo, e alla svelta?!
E cosi, dopo un raccambolesco viaggio verso il suo studio, finalmente riusci’ ad arrivare, ed una volta li, fino al resto della giornata parlo’ con i vari clienti che avevano richiesto il suo intervallo, prendendo informazioni, date, nomi di persone sospette, numeri telefonici e altro, per poi mettere tutto in dei fascicoli e studiarli meglio in seguito, poi, a fine giornata, visto che ora come ora non aveva voglia di aprire immediatamente qual si voglia caso, rimase a dormire e a riposarsi all’interno del suo studio, visto e considerato che lo studio in questione era una vera e propria casa all’interno di un’altro grattacielo di New York City, anzi, 2 casa visto quello che era in realta’, e anche qui, come nella precedente, erano ben visibili, in varie parti della casa, le famose piantine di caffe’ da lui curate e amate.
Intanto da un’altra parte del mondo, esattamente in giappone, anche un’altra persona stava per avere una giornata tranquilla, ma decisamente pesante al tempo stesso, ovvero la strana ragazza Shunrei, la quale, anche se con molta malavoglia, visto che quella sera non aveva chiuso praticamente occhio, doveva recarsi nella base che si trovava ad Osaka per fare quel benedetto rapporto visto che prima si era defilata per correre, o in questo caso meglio dire volare, per far credere al suo amore di essere stata per tutto il tempo all’interno del loro letto
Shunrei, mentre si stava mettendo le calze: (mente) ooohhhhhh porca miseria
?!, odio fare queste maledette missioni notturne
?!, ma non potevono mandarci qualcun altro invece di mandarci me
?!, e in + ora dovro’ giustificarmi con il capo sul perche’ sia volata via in quel modo senza dare alcuna spiegazione plausibile, aaaaaaahhhhhhhhhhh che vitaccia di merda che e’ questa
?!
Don Mauro, vedendo che Shunrei aveva una faccia molto incazzata in viso: che hai piccola?, sei incavolata per qualcosa forse?
Shunrei: (mente) oh cavolo Mauro mi ha visto mentre rimuginavo alla serataccia di stanotte
?!(normale) no niente niente, era solo che non riuscivo ad infilare questa calza eheheheheh
(mente) speriamo che se la sia bevuta
Don Mauro, sorridendogli: oh d’accordo
(guardando poi l’orologio) oh oh
………….ehm senti tesoro ora devo proprio scappare, ci si vede stasera ciao?!
Shunrei: ehm, d’accordo d’accordo
Don Mauro: oh e in bocca al lupo per quella tua presentazione della nuova linea di viaggi per le vacanze
Shunrei: eh
?............ah si la conferenza?! (mente) per un attimo non ho capito di che stesse dicendo, oh povera me
(normale) non preoccuparti, piuttosto sbrigati che senno’ fai tardi a consegnare al capo i tuoi disegni per il progetto di quel nuovo palazzo
Don Mauro: oh si giusto hai ragione?!, ci vediamo tesoro
Shunrei, una volta che Mauro era uscito di casa: eeeeehhhhhh per fortuna mi sono ricordata di quella scusa che gli avevo raccontato, bene, ed ora, andiamo
E cosi Shunrei, una volta preparata per uscire si reco’ nei pressi di un vecchio locale di sushi e una volta li chiese una domanda al ristoratore
Shunrei: scusi dove posso trovare il bagno per i cavallucci marini?
Ristoratore, non guardandola negli occhi e pensando al cibo: in fondo a destra
Shunrei: grazie
E una volta arrivata a quel fantomatico bagno, e una volta spinto uno strano bottone a forma di mattonella del bagno, all’improvviso la porta del bagno si chiuse, e dopo si senti’ una strana sensazione, ovvero di movimento, come se il bagno fosse semovente, ed era proprio cosi, infatti, una volta che Shunrei apri’ il bagno si trovo’ di fronte ad un’immensa sala, con vari piani inferiori, arrivabili solo con ascensori a forma di capsule, piena di gente e strane creatureche che scorrazzava allegramente o frettolosamente da una parte all’altra, entrando e uscendo da varie porte automatiche collocate un po’ ovunque
Shunrei: bene, ed ora andiamo dal capo
Dopo aver percorso un bel tratto di quella sala, e dopo aver preso un bel po’ di ascensori, finalmente si trovo’ nella stanza del capo, nella quale fece rapporto della missione che aveva fatto, senza omettere nessun particolare, la ragazza, dopo la spiegazione usci, anche se una ramanzina per non aver fatto rapporto prima se l’era presa tutta, ma tutto sommato era contenta, perche’ sapeva che stasera sarebbe rimasta da sola col suo moroso, ma da li a stasera c’era ancora tempo, cosi decise di fare un giro per le strade della citta’, cosi, per distrarsi un po’, ma mentre stava per andare all’ascensore che l’avrebbe portata nel centro di Osaka, qualcuno la fermo’ prendendola per la spalla sinistra
Shunrei, voltandosi: (mente)
ma chi e’ che…………(normale) oh ciao?!
Collega: ciao amica come stai?
Shunrei: io bene e tu?
Collega: benissimo, dimmi un po’ stavi andando in superficie per caso?
Shunrei: si, volevo un po’ svagarmi prima di rientrare stasera a casa, ti va di venire?
Collega: ma certamente cara, e poi anch’io ora sono in libera uscita quindi……..
Shunrei: allora che stiamo aspettando?
E cosi le 2 ragazze uscirono fuori per il centro della citta’, per svagarsi e al tempo stesso rilassarsi dalle loro lunghe ed estenuanti ore “lavorative”, finche, alla fine, non si fermarono in un bar-gelateria per prendere un gelato e chiacchierare un po’
Collega volendo sapere di + sulla storia della sua amica: allora?, con Mauro come sta’ andando?
Shunrei: alla grande?!, anche se……………..
Collega: anche se?
Shunrei: be’, come sai Don Mauro e’ in realta’ un semplice essere umano completamente ignaro dell’esistenza della nostra organizzazione, e degli elementi che ne fanno parte, compresa la sottoscritta, insomma, crede che io sia una semplice umana che lavora all’interno di un’agenzia di viaggi?!, non fraintendere, sto’ bene insieme a lui, ma, come dire, mi sembra che fino ad ora l’abbia preso solo in giro
Collega: be’, sai meglio di me che non c'e’ consentito parlare dell’organizzazione, ne' degli elementi che lavorano al proprio interno, soprattutto quelli speciali come lo sei tu cara
Shunrei: si lo so’ lo so’, sono ben cosciente di questo..........................................eeeeehhhhhhh che situazione di merda
Collega: oh be’ mia cara, in fondo ci sei finita tu in questa situazione, in fondo, anche se questa regola non e’ scritta, bisognerebbe evitare di avere rapporti sentimentali con persone non collegate all’organizzazione, perche’, come vedi, crea solo problemi
Shunrei: lo so’, lo so’, me ne rendo anche fin troppo conto
Collega: (mente) mmhhhhhh qui si sta’ trasformando nella sagra della depressione
(normale) eh dai non buttarti giu’ cosi?!, senti a me ora?!, tu adesso ti alzi il morale, stai serena, e poi stasera te la spassi col tuo moroso e non ci pensi +, d’accordo
?!
Shunrei, udendo le parole dell’amica e sentendosi + risollevata: hai ragione non ci ricavo nulla crogiolarmi nella depressione, dai, finiamo questo gelato e andiamo ancora a giro?!
Collega: cosi ti voglio
E dopo aver finito il gelato e aver fatto una salutare passeggiata tra i negozi, arrivo’ finalmente sera, e una volta arrivata, dopo aver consumato una frugale cena, Shunrei e Don Mauro passarono una notte che potremmo dire de fuego
Edited by gostrider1 - 26/9/2011, 23:31