| Iniziamo con Assassin's Creed Mirage (Inizio Dicembre 861) come al solito narrandolo in modo inusuale
Dal Diario di Basim : Topi morti a cena
Ecco di nuovo lo sapevo a me i topi morti per cena sono pesanti e di nuovo a sognare mia suocera, c'è solo un problema ... io non sono sposato. In compenso mi sveglio con Nehal sopra di me. Un momento non iniziate a pensare cose strane, primo siamo entrambi vestiti, secondo siamo solo amici, terzo Nehal è il tipo di ragazza che vicnerebbe a una gara di rutti.
Mi dice che abbiamo un lavoro da fare ma prima un po' di pratica di borseggio, il mio sogno ? Unirmi agli Occulti e carpire il loro più grande segreto : Come fanno a vederci con quel cappuccio ? Ah si e naturalmente dare un futuro migliore ai miei amici poveracci e orfanelli che probabilmente non arriveranno a sera.
Prima missione rubare un libro mastro, si va liscio, torno dal mio contatto e li faccio la conoscenza con una occulta e deve essere anche un pezzo grosso, una certa Roshan. Vengo a sapere che cercano un forziere, mi offro volontario ma nessuno mi fila.
Chissene io e Nehal andiamo da soli, che problemi ci saranno è solo custodito nel Palazzo d'Inverno dello Sceicco
Stranamente va tutto bene, recuperata la chiave ci infiltriamo nelle stanze del Sultano e li lo vediamo con 5 tizi mascherati, il Sultano vorrebbe vedere il contenuto dello scrigno ma il capo dei mascherati dice "Ma anche no". Ok da ora chiamerò lo Sceicco Al-Khagetta.
Forzo lo scrigno e ci trovo dentro uno strando disco, che s'illumina e mi mostra un tizio che picchia un altro tizio (Probabilmente la scena di Odino che picchia Loki), sono decisamente confuso e di più, lo Sceicco mi sta strozzando, cerco di afferrare il suo pugnale ma Nihal mi anticipa e lo pugnala ... che minchia hai fatto ?
Il figlio vede tutto e abbiamo tutti i soldati alle calcagne, ritorno al covo, c'è l'occulta ad attendermi che mi dice vediamoci al porot ma prima vado ad avvertire i miei amici ... come non detto tutti morti, mando a quel paese Nihal per il casino che ha fatto o che abbiamo fatto e mi reco al porto.
Mi hanno beccato ma perfortuna Roshan mi ha salvato.
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